- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Il gioiello empolese Riccardo Saponara, in vista della sfida col Frosinone di sabato pomeriggio, è stato ospite di 'Incontro Azzurro - L’Empoli in diretta', tradizionale format di Radio Lady. Il trequartista azzurro ha parlato a lungo sia della stagione in corso che del suo futuro: un tema che interessa molti grandi club.
Questi alcuni stralci dell’intervista: "Italia o estero nel futuro? La prossima chiamata sarà l’ultima che avrò a disposizione. Sono arrivato in alto una volta e non avrò più occasioni, quindi dovrò scegliere il progetto migliore per me. Preferirei rimanere in Italia, ma se la miglior chiamata arriverà dall’estero la prenderò in considerazione. Io uno dei leader dell’Empoli? Vivo questa cosa in modo inconsapevole, io metto la mia esperienza al servizio dei miei compagni. Mi reputo una figura che deve dare l’esempio, anche se voglio sempre limare i miei difetti e atteggiamenti. Anche grazie all’esperienza al Milan ho ottenuto un bagaglio che posso condividere. Cosa ruberei ai miei compagni? A Maccarone la serenità con cui vive ogni momento della partita. Io sono più emotivo, dal punto di vista mentale è più dispendioso. Lui è sempre tranquillo e questa è una forza perché ti permette di essere più lucido in ogni situazione. Rigore sbagliato con l’Udinese? Penso fosse quasi scritto che lo avrei fallito. Volevo trovare un piccolo riscatto che mi ha fatto tirarlo in maniere troppo frettolosa, quasi fosse troppo scontato. Ho chiesto a Massimo il permesso di tirarlo, questa volta purtroppo non è andata bene. Una partita maledetta? Fino a fine campionato le partite avranno questo andazzo, adesso i punti pesano e le squadre si chiuderanno più spesso. La Nazionale? Ormai è risaputo che io rendo al meglio da trequartista, le idee dell’attuale CT sembrano incompatibili con le mie attitudini tecniche e me ne sono fatto una ragione. So che arriverà presto il mio momento".
(Empolichannel.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA