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Sarri e il nuovo contratto: “Grazie DeLa, sono in famiglia”. E quel quadro di Klaassen…

Daniele Mari

Al tecnico è stato aumentato l'ingaggio dopo la straordinaria stagione conclusa con il secondo posto. Il presidente avverte Vecino: "Deve volere Napoli"

Adeguamento di contratto per Maurizio Sarri. E' lo stesso tecnico parteneopeo, intervenendo a Radio Kiss Kiss dagli studi della Filmauro, a commentare il tutto con il presidente De Laurentiis: "Sono alla Filmauro insieme al presidente che mi ha trattato come se fossi uno di famiglia. Mi sento veramente parte di questa famiglia. Mi ha offerto un contratto di livello sotto tutti i punti di vista e non era tenuto a farlo perchè io già ce l'avevo. Ha fatto un gesto veramente importante, sono contento perchè mi ha riconosciuto tanto. Se sono arrivato a questo livello lo devo a lui e nella scelta che ha fatto. Questo mi soddisfa enormemente. Champions? Mi suona ancora strano, faccio fatica ancora a metabolizzare. Speriamo di affrontarla con lucidità, ma l'effetto si vedrà quando la musichetta la sentiremo nel nostro stadio. De Laurentiis? E' scatenato, ora ve lo passo..."

E prende la parola De Laurentiis: "Dovevamo mettere un pò di pepe nei tifosi... oggi gli abbiamo dato delle novità, le montagne russe sono un modo ultra-cazzuto di comunicare. Kiss Kiss Napoli? Io sono monogamo, è difficile divorziare (viene annunciato che Kiss Kiss sarà ancora la radio ufficiale, ndr). Mercato? Ancora un pò di tempo, io sto sul fiato sul collo ma chi vende ha le sue esigenze e le sue idee. Io decido in 3 secondi in casa mia, ma gli altri non sono spesso padroni a casa loro ed hanno tante variabili che da me non esistono. Carico? Sì, poi ieri ho avuto grande carica da un incontro fino a tardi con i cinesi sul cinema, stanno costruendo una vera e proprio Hollywood con tanto di scritta in cinese, lì fatturano più degli Usa. I cinesi hanno mangiato la pasta di Gragnano e pure un babà..."

Su Vecino: "C'è un amore particolare tra il giocatore ed il tecnico, ma ce ne sono altri. Non bisogna insistere su chi non corre. Napoli chiama, allora si deve correre. Chi non corre non riesce a decodificare le cose straordinarie di Napoli, allora è meglio che resti lì dov'è...". Un quadro di gran Klaassen? "Chi vivrà, vedrà..."

(Tuttonapoli.net)