Sarri: “Giocato alla pari con un avversario forte, condizionati da un errore e mezzo”

Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro l'Inter. Le sue parole: "La partita non è stata buona fino al primo, ma fino al secondo gol: nei primi venti minuti del secondo tempo non sono mai entrati in area, poi il secondo gol ci ha tagliato le gambe. La partita è stata di ottimo livello per 65 minuti: abbiamo giocato alla pari contro un avversario forte, siamo stati condizionati per un errore e mezzo. Il pubblico ci fischia per errori passati e non per quelli di stasera: oggi può essere una base per ripartire.

Errore Marusic? Io gioco la palla dove vedo, non dove mi indicano: quindi è un errore. Noi giochiamo tanto e creiamo 3-4 situazioni e facciamo fatica a trasformarle in gol: l'anno scorso eravamo primi nel rapporto occasioni-gol fatti, quest'anno sedicesimi. Ci manca l'area di rigore: stasera abbiamo gettato buone basi, c'è da migliorare in area e poi abbiamo tirato tre volte in maniera indegna da fuori area.

In area giochiamo gli stessi palloni dell'anno scorso, siamo sugli stessi livelli anche per le conclusioni: probabilmente non abbiamo mai avuto gli attaccanti in grande condizione, Zaccagni si è infortunato, Immobile ha avuto tanti problemi, Felipe Anderson per fortuna è in crescita. Speriamo che migliorando la velocità del palleggio si trovino spazi per essere incisivi. La nostra dimensione è una via di mezzo tra quello che abbiamo fatto l'anno scorso e quanto stiamo facendo quest'anno: il secondo posto non era la reale dimensione come non lo è questa".

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