Sarri: “L’Inter con un budget molto superiore al nostro è 18 punti dietro. Solo a noi…”

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa al termine del match di questa sera contro l'Inter: "Sono molto soddisfatto del nostro secondo tempo, forse voi lo siete del primo. Nei momenti in cui non abbiamo più la brillantezza per imporre un palleggio veloce spesso andiamo incontro a cali d'attenzione e paghiamo. Stasera la squadra non ha concesso nulla ad un avversario offensivamente molto forte. Nella fase offensiva noi non abbiamo avuto la cattiveria giusta. Nella sua storia il Napoli undici partite di seguito in trasferta non le aveva mai vinte. Nel primo tempo c'era qualche problemino, Hamsik aveva un polpaccio un po' indurito, Zielinksi ha avuto un po' di mal di testa e il mio primo pensiero è stato Rog. In questo momento ho la sensazione che i nostri sei centrocampisti stiano tutti bene e siano tutti in condizioni di giocare.

Marek è un fuoriclasse e giocherà più degli altri se sta bene. La capacità di andare a giocare tra le linee che ha lui gli altri non ce l'hanno. Il secondo posto basta per giudicare positivamente questa stagione? Difficile rispondere a questo tipo di domande senza incazzarsi. Quelli di stasera hanno un budget molto superiore al nostro e sono dietro di diciotto punti. Perché certe domande vengono poste solo a noi? Perché ci mettete sesti in griglia di partenza all'inizio e poi vi incazzate se arriviamo secondi? Sono nato a Napoli e cerco di rappresentare questo popolo. Siamo un popolo di sognatori e ci godiamo il viaggio, sperando che questo sogno si avveri. Perché a noi viene chiesto sempre di più e ad altre società che dovrebbero avere più ambizioni di noi invece no, non lo so spiegare. Non siamo ancora una grande squadra, lo siamo solo per espressione di gioco in certi momenti della partita. Dobbiamo trasformare il massimo in più punti possibili. La realtà ci dice che se la Roma vince le ultime quattro partite non possiamo fare niente. Abbiamo l'obbligo di andare dentro con convinzione, mettendo dentro tutto il possibile e sperando che gli avversari possano fare qualche passo falso. Le differenze economiche fra seconda e terza potrebbero essere colmate dai preliminari, ma abbiamo visto quanto sono difficili per le italiane. Per migliorare questo organico dovremmo prendere giocatori che valgono fra gli 80 e i 100 milioni, ma non penso si possa fare".