Sarri tuona: “Infortunio Milik? Terreno di gioco indegno. Un’attività da 2 miliardi…”

Questo il parere dell'allenatore del Napoli

Intervenuto in conferenza stampa questo pomeriggio, alla vigilia di Napoli-Feyenoord, Maurizio Sarri è tornato a parlare dell'infortunio di Milik, puntando il dito contro il terreno di gioco: "E' stato sfortunatissimo, stava tornando in grande condizione, mi dispiace tanto ma non dobbiamo piangerci addosso. Voglio dire che nessuno di voi ha puntato l'indice contro un terreno di gioco indegno. Il suo infortunio è dovuto a questo? Il terreno è lo strumento più importante di quest'attività, se un'attività che fattura due miliardi di euro non consente di averlo al top è indegno. Le prove le faremo quando avremo tempo: giochiamo ogni 70 ore, non c'è modo di lavorare. O riformiamo il calendario, perché le Nazionali non possono avere i giocatori 33 giorni su 90, o non ci sarà modo. Ora comincio a capire perché gli allenatori parlano solo di mercato e non di lavoro: il lavoro a questi livelli non esiste più".