Sarti: “L’Inter dovrá salutare l’EL. Per Moratti è giunta l’ora di lasciare…”

"Credo che sia impossibile recuperare lo 0-3. Il Tottenham è una squadra ben organizzata ed è nel suo periodo migliore in Premier League. L'Inter deve metterci una pietra sopra a questa competizione". E' il pensiero di Giuliano Sarti, storico portiere dei nerazzurri che - ai microfoni di Tuttomercatoweb.com - ha analizzato con parole durissime la stagione della compagine meneghina. "Per l'Inter - prosegue - è diventato difficile un po' tutto. Sta giocando male. I giocatori non sono più scarsi di quelli di altre squadre, ma non hanno un insieme".

Anche i nuovi acquisti hanno deluso."Quando s'inseriscono in uno spogliatoio già incancrenito nuovi giocatori è difficile che possano fare bene. Non è un problema relativo alla qualità dei giocatori, ma quello che deve essere corretto all'interno".

Quante responsabilità ha Stramaccioni?"Qualche difficoltà l'ha trovata, non pensava di trovare uno spogliatoio del genere. Per parlare del suo futuro, però, bisognerebbe essere dentro lo spogliatoio. Lui all'inizio giocava come l'Inter degli anni '60, cioè con due punte molto veloci. All'improvviso, però, ha smesso. Il gioco non produceva più i risultati sperati. Sono questi, però, i casi in cui si vede la bravura di un allenatore. Al momento non credo sarà lui l'allenatore dell'Inter per la prossima stagione. C'è bisogno di un rinnovo totale, è arrivato anche il momento di Massimo Moratti. Dovrebbe lasciare come fece suo padre che andò via quando capì che non si poteva più correggere il trend. Non ha più l'entusiasmo iniziale".