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Sartori (KPMG): “I club potrebbero anche non pagare i calciatori. La Serie A rischia di perdere…”

Matteo Pifferi

Le parole di Sartori a La Stampa

Andrea Sartori, partner KPMG e responsabile mondiale della Divisione Sport, ha parlato a La Stampa dei rischi che stanno correndo i clubqualora fossero interrotte le competizioni:

"Cosa rischiano i club? Relativamente poco, se si sposteranno le competizioni per concludere gli eventi entro il 30 giugno. Il problema è con i tornei cancellati: si rischiano danni ingenti".

Si può fare una valutazione?

"Bisogna guardare le tre classiche voci di ricavi e calcolare che mancano 12 partite per terminare la Serie A, quindi il 30% delle sfide. Partiamo dai diritti tv: il campionato vale complessivamente 1,34 miliardi di euro, quindi in teoria si rischiano 425 milioni d’impatto negativo. Per i ricavi da stadio, invece, possono venire a mancare 80-90 milioni di euro tra biglietti, abbonamenti e altri incassi".

Per quanto riguardi i ricavi commerciali?

"È più difficile da calcolare perché dipende anche da come sono strutturati i contratti degli sponsor, che hanno clausole specifiche. Però meno partite vuol dire meno visibilità e meno merchandising: nei bilanci 2017/18 i ricavi commerciali erano 700 milioni di euro e se valutiamo un -20% sono altri 150 milioni in fumo".

Solo la Serie A, dunque, rischia di perdere oltre 600 milioni di euro…

"Il rischio che qualche club possa saltare in aria è fondato, però credo che il Governo darà una mano: il calcio è un’industria e i club hanno centinaia di dipendenti".

I calciatori sono aziende a parte: che cosa rischiano?

«Non solo un danno di visibilità nel momento clou della stagione. Se non giocano, potrebbero non essere pagati: dipende dai loro contratti, ma questa è una situazione nuova per tutti. Bisogna tornare alla Seconda Guerra Mondiale per trovare qualcosa di simile".

Un capitolo a parte sono Champions ed Europei…

"La Champions ha un format: se si gioca solo una partita secca per turno, bisogna risarcire le tv che hanno pagato per trasmettere andata e ritorno. Gli Europei, invece, possono slittare al 2021 solo se la stagione si allunga e la Fifa cancella il Mondiale per club. Altrimenti Uefa e calciatori potrebbero decidere di far disputare gli Europei a Natale, così come accadrà nel 2022 con i

Mondiali in Qatar".