Savino:”Il colmo, Conte ammette quello che la Juve nega”

Intervistato dal Corriere dello Sport, il noto tifoso interista, Nicola Savino, ha detto la sua sulle frasi di Conte: "Le parole di Conte mi hanno fatto piacere? Parecchio. Perchè è il colmo che proprio l’allenatore della Juventus riconosca quello che invece la società bianconera continua a negare. E poi c’è un’altra cosa che mi ha fatto sorridere e cioè che proprio Conte abbia avuto problemi con... Capello. E’ una battuta che ha cominciato a circolare già domenica e l’ho trovata azzeccata visti i protagonisti. Conte o Capello? Credo che la verità stia nel mezzo. La Juventus di Capello era una squadra fortissima. E proprio per questa ragione non aveva bisogno di favori e aiuti. Perchè quelli ci sono stati. Trovvo assurdo invece il “negazionismo” su Calciopoli. Certe cose sono avvenute e hanno prodotto delle condanne, sia per la giustizia sportiva sia per quella ordinaria. So che tanti bianconeri si attaccano alle telefonate di Facchetti, sostenenendo che certe abitudini le avevano tutti. Ma io quelle telefonate le ho ascoltate e il tono delle conversazioni non può essere ignorato. La differenza era evidente. Lo scudetto del 2006? In realtà non me ne importava all’epoca, quando è stato assegnato all’Inter. Ancora meno dopo le vittorie degli anni successivi. Quel titolo non doveva andare a nessuno e la Juventus doveva retrocedere come è accaduto. La Juve è tornata a dominare? Io dico che, paradossalmente, alla Juve ha fatto bene finire in B. Si è ripulita, si è rifatta un’immagine ed è ripartita. E’ stato un percorso e ora ne sta beneficiando. Chi può dire che sarebbe accaduto lo stesso? Al contrario, magari, sarebbe andata incontro ad altre difficoltà. Anzi, credo che siano stati pure abili a sfruttare la situazione. Prendo in giro Linus che è juventino? In realtà in radio l’argomento è stato appena sfiorato. Linus viene criticato dai sostenitori bianconeri. Dicono che sia troppo accondiscendente, solo perchè non ha mai negato l’esistenza di Calciopoli. Insomma, non avevo troppi spunti per prenderlo in giro"