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Scala: “Vidic insuperabile fin dalla Stella Rossa. L’Inter ha preso un top player…”

Nemanja Vidic all’ Inter. Il colpo è fatto, segnato. Per conoscere meglio il centrale serbo che arriva in Italia dal Manchester United, a Tuttomercatoweb.com è intervenuto Nevio Scala che lo ha allenato in Russia, con lo Spartak Mosca....

Francesco Parrone

Nemanja Vidic all' Inter. Il colpo è fatto, segnato. Per conoscere meglio il centrale serbo che arriva in Italia dal Manchester United, a Tuttomercatoweb.com è intervenuto Nevio Scala che lo ha allenato in Russia, con lo Spartak Mosca. "Lo presi dalla Stella Rossa di Belgrado e già da noi fece la differenza. E' forte di testa, non è velocissimo ma ha anche grande esperienza adesso. A volte si perdeva, gli piace giocare, è forse narciso ma è un ottimo giocatore. Ha anche un bel tiro da fuori, quando sale; l'unico difetto che gli trovo, ribadisco, è che gli piace far le cose belle. E' un bravo ragazzo, però, un uomo vero: parlavamo in inglese, ai tempi, la comunicazione non era semplice ma adesso è sicuramente migliorato..."

Può essere uno dei centrali più forti d'Italia?"Lunedì ho visto un centrale come Rodriguez: è un grandissimo giocatore, che deve solo maturare un po'. Negli ultimi tempi è uno di quelli che mi son piaciuti di più, ma Vidic è uno di quel livello, un top player. E' un grande acquisto: di testa è imbattibile".

Le statistiche non mentono: in Champions è il giocatore che ha vinto il maggior numero di contrasti aerei."Vede che non mi sbaglio? E' la sua capacità dominante, sa farsi sentire anche in zona realizzativa. Non lo vedo direttamente al campo, ma ha qualità, serietà, cose che ho visto nell'anno in cui l'ho avuto".

Come decideste di piazzare il colpo Vidic col suo Spartak Mosca?"Cercavamo un centrale di difesa: abbiamo fatto un'analisi e ci parse subito un giocatore interessante. Il nominativo l'abbiamo dato noi dal settore tecnico, approvando l'opzione Vidic. E i risultati ci hanno dato ragione. A volte non vuoi alcuni giocatori e te li prendono: io non volevo Stoichkov al Parma, poi si è rivelato un serio professionista...".