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Scamacca sì, ma ora l’Inter di gode Dzeko. E il bosniaco è il maestro perfetto

Andrea Della Sala

Il giovane attaccante è nel mirino dell'Inter che ora punta ancora su Dzeko che potrà favorire l'inserimento del giovane

L'Inter ha messo nel mirino da tempo Scamacca. La trattativa, anche per via dei buoni rapporti col Sassuolo, è viva, ma bisogna anche fronteggiare la concorrenza della Juve. Il club nerazzurro potrebbe offrire al giovane attaccante un anno di apprendistato dietro a Dzeko. 

"I prossimi sei mesi saranno decisivi per capire fin dove arriverà il volo di Scamacca, anche perché non è escluso che qualche altra big non italiana piombi sulla preda e metta all’angolo le due rivali nostrane. Di certo, fino a giugno (e anche per la prossima stagione) l’Inter si terrà strettissimo il suo nuovo 9, che continua a ridere in faccia all’età: tra gli attaccanti Over 35 in Europa solo Cristiano Ronaldo ha numeri superiori a Dzeko. Se il bosniaco tra campionato e Coppa è arrivato a segnare 11 reti, il portoghese è due passettini avanti appena. Ma, ben più dei gol, conta quel senso di completezza e rigore che Edin lascia ogni giorno ad Appiano e che è alla base di questa nuova giovinezza. Concentrazione ed equilibrio, proprio la testa che serve per addestrare un eventuale erede un po’ scapestrato: Scamacca ne ricorda la struttura fisica e la potenza, ma ha molto da imparare da lui nel palleggio e nell’altruismo. Per carattere e saggezza, il ruolo di “maestro” è decisamente più adatto al bosniaco rispetto che a Icardi, eppure anche Mauro risultò decisivo per agevolare l’atterraggio del Toro a Milano. In tutto quel 2018-2019 Lautaro restò indietro nella gerarchia, ma in realtà stava prendendo solo la scia di sorpasso. Scamacca lo sa, e sa anche che il passato ritorna spesso in questi luoghi", riporta La Gazzetta dello Sport.