Scandalo scommesse in Grecia: arrestato il presidente dell’Olympiakos Volos

Il presidente dell'Olympiakos Volos, Achilleas Beos, è stato arrestato dalla polizia e detenuto in custodia cautelare per il suo possibile coinvolgimento in partite truccate nel campionato greco.

Beos, dopo una testimonianza di 3 ore ieri in cui ha negato tutte le accuse, è stato arrestato oggi, diventando il terzo arrestato dopo il proprietario dell'Ilioupoli George Tsakogianni, squadra di seconda divisione, e il bookmaker Vassilis Karakoulia. I tre sono accusati di "direzione di un'organizzazione criminale, riciclaggio e frodi e attività criminali ripetute da più di 15.000 euro". Su di loro pende anche l'accusa di "estorsione e corruzione con minacce per alterare i risultati delle partite e partecipazione al gioco d'azzardo illegale."

Ora, dovrà aspettare fino a un massimo di 18 mesi prima avere il processo. Altri cinque sono stati rilasciati in attesa di giudizio, in un'operazione in cui 83 persone sono state accusate per sospetto di atti criminali. L'Olympiakos Volos si è qualificato per i preliminari della Europa League, che si dovrebbero giocare il 14 luglio, ma la UEFA deciderà su un'eventuale sanzione.