Intervenuto a un evento del Foglio Sportivo, il presidente del Milan Scaroni ha parlato della conquista della Champions League da parte della squadra di Pioli, ma anche della questione nuovo stadio:
ultimora
Scaroni: “Superlega progetto morto e sepolto. Stadio? Problemi Inter alle spalle”
Il presidente del Milan Scaroni ha parlato della conquista della Champions League ma anche della questione nuovo stadio
Ho passato una settimana di grande felicità e di grande gioia. Non ci esaltiamo quando le cose vanno troppo bene. Noi avevamo budgettato un sesto posto, un'Europa League, ma abbiamo fatto meglio e ne siamo contenti. Dopo essere stati campioni d'inverno ho capito che potevamo centrare la Champions. Il Milan di Pioli è fatto da giovani, gioca in modo divertente, tutti utili, ma nessuno indispensabile. Gli stadi chiusi sono stati un duro colpo, ma siamo riusciti a migliorare a livello economico. Superlega? Progetto morto e sepolto, quello che non lo è che i grandi club europei perdono soldi a manetta e questo non può continuare. Tutti dobbiamo affrontare insieme questa situazione, guardare ai ricavi, offrire uno spettacolo migliore e intervenire sul fronte dei costi. Taglio ingaggi? Devono esserci delle riflessioni a livello europeo e non italiano, insieme alla Uefa. Il Financial Fairplay ha dato benefici al mondo del calcio. Problemi Inter ostacolo per lo stadio? Da quello che leggo i problemi dei nostri cugini dell'Inter penso che siano dietro le loro spalle. Dello stadio ne ha bisogno l'Inter, ne ha bisogno il Milan. Credo che il sindaco e l'amministrazione condividano questo progetto e dobbiamo dare un'accelerata. Spero nelle Olimpiadi nel nuovo stadio che andremo a costruire. Io non ho l'impressione che lo stadio sia un tema di campagna elettorale. Non vedo grandi opposizioni a questo progetto, lo stadio Meazza è uno stadio obsoleto. Andare a vedere il Milan con lo stadio vuoto mi dava una brutta sensazione. Sogno? Essere di nuovo in Champions".
© RIPRODUZIONE RISERVATA