ultimora

Scaroni: “Stadio nel primo sito che darà via libera. Ottimista su San Siro”

Marco Macca

Intervistato da Il Foglio, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, è tornato a parlare del difficile momento del calcio italiano e non solo

Intervistato da Il Foglio, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, è tornato a parlare del difficile momento del calcio italiano e della difficoltà nella costruzione di nuovi stadi:

"La nostra Serie A è diventata una Serie B se comparata con gli altri grandi campionati europei. Ci hanno superato tutti, o quasi, negli ultimi vent’ anni. Non solo abbiamo stadi più vuoti, ma siccome li abbiamo anche più vecchi, non riusciamo a incassare denaro attraverso le attività ancillari che gravitano attorno all’impianto. Si pensi solo che i ricavi da stadio sommati di Milan e Inter nel 2017/18 e 2018/19 (totale: 157 milioni) sono inferiori a quelli di Chelsea, Tottenham, Arsenal, Liverpool e Manchester United considerati singolarmente. Adesso avrà luogo la consultazione popolare, un procedimento che richiederà un anno. Ci capiamo? Ci sono tutte le approvazioni, tutti sono d’accordo e bisogna fare anche la consultazione popolare. Benissimo, questa è la legge e noi vogliamo rispettare la legge, ci mancherebbe. Ma perché la legge del 2013 non ha previsto che tale vincolo fosse eliminato? Nuovo stadio? Il primo sito che ci dà il via libera, noi lo prendiamo. Per quanto riguarda la zona di San Siro, sono abbastanza ottimista. Certo, quando a novembre abbiamo deciso di abbassare i volumi per le attività-non stadio, l’ultima cosa che avrei immaginato è che ci sarebbe voluto un altro anno di attesa per la consultazione pubblica. Così diventa un percorso complicatissimo".

(Fonte: Il Foglio)