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L'effetto Stramaccioni non sembra svanire. La primavera dell'Inter, nel senso di rinascita, permea Appiano Gentile e si trasforma in una rocambolesca vittoria contro il Genoa di Marino. La mentalità vincente di Andrea Stramaccioni si è confermata nel pomeriggio del Meazza. I cambi per esempio, hanno evidenziato la chiara indicazione da parte del mister di volersi giocare la partita fino in fondo. Il 4-3-3 iniziale, e i cambi in corsa, hanno sottolineato la voglia di aggredire il campo, in ogni angolo disponibile, del gruppo nerazzurro. E' molto positivo che ricevendo impulso dalla panchina, i giocatori in campo abbiano gestito il momento di tentata rimonta dell'avversario sia a parità che in inferiorità numerica non limitandosi alla difesa dei tre punti, ma trovando testa, forza e gambe per tornare al doppio vantaggio, per due volte. Un germoglio di una primavera che potrebbe regalarci un fiore nerazzurro splendente nelle prossime settimane. Sperèm."Mi sento un guerriero del calcio, il mio calcio è questa sensazione, voler sempre vincere ogni volta che scendo in campo. La mia vita è stata dura, il campo è dove posso dimostrare il mio valore". In queste parole rilasciate ad InterChannel c'è tutto Fredy Guarin. Lo abbiamo visto in campo con la maglia dell'Inter circa trenta minuti, per carità, pochi per dare giudizi definitivi, ma queste sue parole ben si sposano con quel poco che per ora abbiamo potuto vedere. Un impatto con il calcio italiano sicuramente positivo che lascia aperte speranze alte per le prossime settimane. Il Guaro ha voglia, e tanta, di poter dimostrare a tutti che il suo posto in futuro è con la maglia dell'Inter. Non è venuto in Italia per giocare sei mesi, ma per onorare, e a lungo, questi colori. Questo è quanto ha detto al presidente Moratti e quanto probabilmente in tanti si augurano.Nel calcio la scaramanzia è di casa, anche se molti non lo vogliono ammettere. E' raro sentire qualcuno sbilanciarsi e dichiarare "....quest'anno vinco tutto". A volte però accade e sicuramente lo ricorderete bene che la parola tripletta, sogno mai realizzato e quasi divenuto ossessione per molti, sia stata recentemente evocata nella speranza di.... Capita anche che subito dopo nell'arco di qualche settimana fra Torino e Barcellona questa speranza da tripletta sia divenuta doppietta e poi nemmeno più quella. Sono sicuro che imparata la lezione la parola scudetto verrà difficilmente pronunciata da oggi a metà maggio. Non imparata la lezione però avrete sicuramente notato come dal Piemonte invece siano arrivate ambizioni di doppietta. Lo scaramantico concluderà così ...... scudetto al Milan, Tim Cup al Napoli.
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