L'era Simone Inzaghi sta per iniziare ufficialmente: il nuovo tecnico dell'Inter mercoledì parlerà in conferenza stampa, e giovedì guiderà il primo allenamento ad Appiano Gentile. Come scrive La Gazzetta dello Sport, l'inizio del ritiro servirà per una prima valutazione sul gruppo a disposizione:
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Inter, l’ora delle scelte: comincia l’era Inzaghi, in tanti sotto osservazione
Il nuovo tecnico nerazzurro dirigerà giovedì il primo allenamento ad Appiano Gentile: attesa per le prime valutazioni
"Questa è la settimana di Simone, quella in cui il nuovo allenatore si prende definitivamente l'Inter dopo un mese di contatti frenetici, ma quasi tutti a distanza. Può iniziare a modellare la sua creatura dal vivo, con parole, opere e qualche indirizzo di mercato. Il dopo-Hakimi è il tema del momento, ma va accompagnato con attente valutazioni sulla rosa a disposizione. L'obbligo di ridurre il costo del lavoro e la necessità di chiudere la sessione con un maxi-utile da 70 milioni imporrà anche altre cessioni oltre l'esterno marocchino: quali dipenderà anche dai primi giorni di un lungo ritiro ad Appiano (prima amichevole il 17 a Lugano). La palla passa, quindi, al tecnico: dal fragile e talentuoso Sensi all'enigma Pinamonti, tanti saranno subito sotto la lente del tecnico".
"A guidare la truppa campione di Italia l'uomo che ha alzato la coppa a fine maggio: Samir Handanovic, il capitano chiamato a un ultimo giro di giostra. Alle sue spalle, Radu e Cordaz: Alex in quei campi è cresciuto un po' come Dimarco. Freschi di rinnovo, Kolarov, Ranocchia e D'Ambrosio, poi ecco Gagliardini e Darmian, chiamati a più alte responsabilità. Convocati alle 9 di giovedì anche molti calciatori rientrati dai prestiti: Dalbert e perfino la coppia con la valigia Nainggolan-Joao Mario, in attesa di risolvere i casi con Cagliari e Benfica. Occhi puntati poi sui tanti baby di talento, da Vanheusden a Pirola, da Agoumé a Salcedo. Qualcuno resterà a bottega, qualcuno andrà a farsi le ossa altrove".
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