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Schelotto: “All’Inter con i campioni del Triplete ho imparato tanto. Milito…”

Marco Macca

Dopo aver esordito con il Racing Avellaneda, Ezequiel Schelotto, intervistato da La Nacion, ha parlato anche della sua storia all'Inter

Ezequiel Schelotto, ex Inter, a 31 anni ha esordito con la maglia del Racing Avellaneda. Un ritorno in patria tardivo per il calciatore, che ha chiuso così la sua parentesi calcistica europea. Intervistato da La Naciòn, Schelotto ha ripercorso alcune tappe della sua storia, inclusa quella nerazzurra:

ITALIA - "L'Italia è la mia seconda casa, perché mi ha aperto le porte quando sono arrivata quando ero molto giovane, a 18 anni, e non parlavo la lingua. Ma è stato facile adattarsi perché il Cesena mi ha aiutato molto. Il calcio italiano mi ha dato tanto e anche io. E le persone oggi mi riconoscono molto, perché ho lavorato sodo, dato che nessuno regala niente. Il sacrificio paga sempre bene".

INTER - "Se Milito mi ha parlato del Racing Avellaneda all'Inter? Sì, naturalmente. Diego ha fatto cose molto importanti all'Inter, ma il suo cuore è sempre stato nel Racing Club. Quando è arrivato al Racing, ha mostrato come giocatore e come direttore sportivo come vincere. Milito è un idolo, nessuno lo mette in dubbio. Da giovane, quando sono arrivato all'Inter, ho cercato di fare le cose che facevano i grandi giocatori, perché avevano vinto tutto. Non solo Milito; anche Cambiasso, Zanetti, Sneijder, Stankovic, Córdoba, Chivu. Tutti avevano vinto il Triplete con Mourinho. Ho provato umilmente a seguire l'esempio di tutti loro. Ho 31 anni e continuo a imparare. All'Inter ho imparato che, quando commetti un errore, devi cercare di non ripeterlo".

(Fonte: La Naciòn)