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Schelotto: “Il gol nel derby un regalo del cielo. Strama era in difficoltà  per…”

Daniele Mari

Ezequiel Schelotto, intervistato da Rock and Ball, ha ripercorso le tappe che dall’Atalanta lo hanno portato prima all’Inter e poi al Sasssuolo, facendo anche un bilancio del suo periodo in nerazzurro. Ecco quanto raccolto da...

Ezequiel Schelotto, intervistato da Rock and Ball, ha ripercorso le tappe che dall'Atalanta lo hanno portato prima all'Inter e poi al Sasssuolo, facendo anche un bilancio del suo periodo in nerazzurro. Ecco quanto raccolto da FCINTER1908.IT:

“Il passaggio dall'Atalanta all'Inter è stato molto importante nella mia carriera perché sono andato in uno dei club più importanti al mondo, il club dove gioca il mio idolo, Zanetti, e il club dove ho sempre sognato di giocare. Ovviamente cambia la pressione da parte dei tifosi, enormemente, e ci sono i giornalisti che ti guardano da tutte le parti e ti pressano."

IL GOL NEL DERBY - "Ogni giocatore sogno di giocare in uno dei più grandi club del mondo e segnare nel derby. E' stato qualcosa che ho costruito passo passo e una benedizione di Dio. Segnare in un derby che stavamo perdendo, davanti a 80.000 persone, a San Siro e soprattutto con tutta la mia famiglia presente, è stato emozionante, un regalo del cielo".

BILANCIO - "Ovviamente uno arriva in un club come l'Inter per restare, per giocare tutte le partite, per questo ho firmato un contratto di quattro anni, ma sono arrivato in uno dei momenti più difficili per il club e questo ha influito negativamente. C'era una quantità impressionante di infortunati, sicuramente poco comune. Il tecnico era in difficoltà nel poter allestire una squadra per giocare, costretto a cambiare ruolo ai giocatori. E anche cambiando loro ruolo faceva fatica a mettere insieme un undici. Poi è arrivato un nuovo tecnico con nuove idee. I dirigenti volevano che giocassi con continuità e mi hanno proposto di andare in un altro club. Quindi è arrivata la proposta del Sassuolo dove sto giocando ora".

OBIETTIVI - "Come qualsiasi giocatore, voglio scendere in campo con regolarità, essere protagonista, fare un gran campionato, segnare il più possibile e fare più assist possibili. Così facendo fai in modo che il ct della Nazionale ti possa convocare e il mio obiettivo è proprio quello: far parte del gruppo che va in Brasile".