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Schelotto: “Quando ho saputo di non rientrare nei piani di Mazzarri…”

Questa mattina, Ezequiel Schelotto, giocatore che dall’Inter è passato al Sassuolo in prestito (con diritto di riscatto della metà fissato a due mln e mezzo) è stato presentato ufficialmente e ai giornalisti presenti in sala stampa ha...

Eva A. Provenzano

Questa mattina, Ezequiel Schelotto, giocatore che dall'Inter è passato al Sassuolo in prestito (con diritto di riscatto della metà fissato a due mln e mezzo) è stato presentato ufficialmente e ai giornalisti presenti in sala stampa ha detto:

Con quali obiettivi arrivi al Sassuolo?

Ringrazio intanto la dirgienza che ha puntato su di me. Sono stati mesi difficili per il fatto che non sono rientrato nei piani di Mazzarri. Quando sono rientrato dall'Argentina e ho saputo di non far parte del progetto sono stato molto amareggiato, ma ho rispettato la decisione e non è cambiato il mio modo di pensare: ho lavorato tanto sempre pensando che avevo voglia di giocare e sono stato felice che il sassuolo si sia fatto avanti, ho accettato volentieri di venire qui. Arrivo in una squadra umile, che ha fatto bene un anno fa e vengo a dare una mano. Voglio fare bene con questa maglia per restare in Serie A che è il nostro obiettivo.

Avevi conosciuto già prima il Sassuolo da avversario, che impressione ti fa ora?

E' sempre stata una squadra difficile da affrontare. Il Sassuolo è cresciuto tanto in questi anni, si è meritato la promozione in A. Ieri ho fatto il primo allenamento, ho visto ragazzi che vogliono lottare e lavorare. Il mister ci carica. E' molto giovane, ma anche anche lui si è meritato questo anno importante.

Hai lottato per la salvezza con l'Atalanta, che esperienza apporterai?

Mancano ancora 37 partite. Rispetto all'Atalanta eravamo partiti con meno sei e non eravamo neanche i favoriti. Se uno lavora e ha voglia di fare bene le cose funzionano. Io posso dare una mano e dimostrare che con il lavoro e stando con i piedi per terra le cose possono andare bene sicuramente.