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A Lisbona Ezequiel Schelotto ha trovato una sua magica dimensione. Lo racconta in una bella intervista al sito di Gianluca Di Marzio: "Qui si sta da Dio...". Un cambiamento positivo in tutti gli aspetti, dal ruolo alla città di Lisbona: "Allo Sporting ho trovato il paradiso. Gioco sempre, sento la fiducia di tutti e adesso ho un nuovo ruolo: non più esterno ma terzino destro, una vita completamente diversa". La differenza l'ha fatta un tecnico: "Devo tutto a Jorge Jesus, il mio allenatore qui allo Sporting. Mi chiamava tutti i giorni pur di prendermi, mi ha voluto fortemente, mi ha caricato: 'Qui fai il terzino, impari la fase difensiva e ti togli tutte le soddisfazioni del mondo'. Ha avuto ragione lui, lo ringrazierò sempre".
Clausola rescissoria- "Quarantacinque milioni di euro, tutto vero. E so bene che quella clausola ha sorpreso tutti...ma qui in Portogallo è un'abitudine, proteggono così i giocatori. Non mi è mai pesata, anzi".
Una convocazione da Bauza? "Sarebbe un vero orgoglio, lo confesso. So che il ct Bauza sta pensandoci, questo è già un enorme onore. Magari mi ritrovo a giocare con Leo Messi, il numero uno... un sogno, davvero. Ma sarebbe anche una rivincita per me. Molti non guardano le partite, leggono solo i giornali: capirebbero perché Schelotto oggi è accostato all'Argentina".
Joao Mario - "Una trattativa infinita tra Inter e Sporting, la ricordo vissuta da qui, cambiavano idea tutti i giorni! Joao Mario è un fenomeno. Fortissimo, tra doti tecniche impressionanti e una personalità fuori dal comune. Ricordo quel mese infernale, in ritiro mi chiedeva dell'Inter. Gli ho detto: 'Vai e vedrai che fai la miglior scelta possibile, l'Inter è il massimo'. Alla fine ce l'ha fatta, i tifosi nerazzurri potranno godersi un giocatore fantastico, dategli tempo".
(Gianlucadimarzio.com)
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