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Tra le pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il noto giornalista Andrea Schianchi ha parlato così del possibile arrivo di Cavani all'Inter: "Da Lautaro Martinez a Edinson Cavani: come cambierebbe l’Inter se questi affari andassero in porto? Si accendono le discussioni del popolo nerazzurro, in gran parte contrariato perché se ne andrebbe un attaccante di 23 anni e ne arriverebbe uno di 33. Come dire: si vende il futuro e ci si mette in casa il passato. Ragionamento legittimo al quale, però, va fatta una premessa: nessuna società può trattenere un giocatore che desidera essere ceduto, e pare proprio che l’intenzione di Lautaro sia quella di trasferirsi a Barcellona".
"Legare Lautaro alla cancellata di Appiano Gentile è impossibile, dunque esaminiamo la seconda parte del problema, cioè il possibile arrivo di Cavani. Si sente dire, con termine poco elegante, che è «bollito». Obiezione: perché Cavani dovrebbe essere «bollito» a 33 anni e Ibrahimovic, invece, a oltre 38 lo si considera un Highlander capace di cambiare il volto di un’intera squadra? La verità è che l’età conta poco: i calciatori si dividono in bravi e scarsi, e non in giovani e vecchi".
"E siamo, infine, alla domanda delle domande: l’Inter migliorerebbe con l’uruguaiano al posto di Lautaro? Per rispondere ci si deve calare nel calcio di Antonio Conte, si deve conoscere quello che lui chiede e pretende dagli attaccanti".
"A Conte piacciono le punte che fanno tanto movimento, e Cavani si è sempre distinto per questa caratteristica, molto più di Lautaro. E poi, dettaglio tutt’altro che trascurabile, i suoi movimenti sarebbero perfettamente complementari a quelli di Lukaku: uno viene incontro e l’altro attacca la profondità, cosa che non sempre con Lautaro si è vista. Dire, in conclusione, che l’Inter migliorerà è forse un azzardo, ma di certo con Cavani sarebbe una squadra più «contiana»".
(Gazzetta dello Sport)
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