Schick come Icardi: l’arrivo a Milano di Zhang potrebbe definire il tutto. La clausola…

Il grande talento di Patrik Schick è sotto gli occhi di tutti, soprattutto dopo la magia contro il Crotone. La Sampdoria ci ha visto molto lungo quando ha deciso di puntare su di lui e ora il talento ceco è uno dei giovani più promettenti del panorama europeo: "La sua esplosione è un capolavoro di Giampaolo, ma è soprattutto merito della sua grande forza mentale. Per conferma riguardare il suo esordio dal 1': a Torino, contro la Juve e con un gol. Segnali evidenti di grande personalità, che ricorda quella di un altro blucerchiato col vizietto di segnare ai bianconeri: un certo Mauro Icardi. Schick ha caratteristiche diverse, può giocare sia da prima punta che come seconda punta grazie al suo dinamismo. Longilineo, 1 metro e 87, avrebbe avuto un futuro come modello, carriera intrapresa invece dalla sorella Krystina che spopola sui social. Il suo mito è Ibrahimovic, che prova a imitare nel fisico e nelle giocate, come il dribbling da applausi sfoderato contro il Crotone prima di battere Cordaz. Tra le sue vittime illustri c’è la Roma, che lo aveva seguito a lungo la scorsa estate. Se l’era aggiudicato dallo Sparta Praga per appena 4 milioni, pagabili in tre rate".

C'è però ancora il nodo mercato: la Samp vorrebbe alzare la sua clausola rescissoria, ma lui e il suo agente vacillano. Ecco perché è pronta a scatenarsi in estate una vera e propria asta: "Praticamente un regalo che oggi vale 25 milioni, ma questa clausola rescissoria si è già trasformata in un rimpianto per Ferrero. Il presidente della Samp gli offre un rinnovo di contratto cospicuo per portarla a 40 milioni: in caso di firma, in una sola stagione Schick avrebbe decuplicato il suo valore. Ma il suo agente nicchia: Napoli e Juve sono in coda, non si contano le piste estere (da mezza Premier league all’Atletico Madrid), mentre l’Inter potrebbe sfruttare l’arrivo di Zhang a Milano per piazzare un blitz". 

(Libero)