Scommesse in Italia: Juan Jesus stupito da quelle sull’Inter

Interessante incontro,ieri in Lega Calcio: argomento le scommesse. I dati preoccupanti sono il fatto che, i giovani delle prime squadre vengono spesso avvicinati per conoscere in anticipo titolari e convocati e molti  talenti adolescenti sono attirati nella rete dei faccendieri delle organizzazioni criminali.

Se ne è parlato ieri negli  incontri di formazione voluti dalla Lega Serie A e curati da Sportradar, agenzia tedesca leader nella lotta al calcio-scommesse. Destinatari i ragazzi di Allievi Nazionali e Primavera dei club di Serie A. Ieri prima tappa in Via Rosellini con Inter e Milan. «E' la prima volta che una Lega europea di alto livello organizza un programma di prevenzione simile. Speriamo che all'estero prendano esempio», dice Andreas Krannich, manager di Sportradar. Al suo fianco il presidente della Lega Maurizio Beretta e il dg Marco Brunelli.

Presenti per l'occasione due giocatori di Inter e Milan: Riccardo Montolivo e Juan Jesus. Stupito il difensore brasiliano quando Krannich gli ha spiegato qual è il volume medio di puntate su una partita dell'Inter: «Ogni volta 100 milioni di dollari». Impressionanti i numeri: 5 miliardi di euro di giocate sulla finale Mondiale, 1500 partite truccate scoperte dal 2009, 5.000 sterline offerte a calciatori della Terza divisione inglese per prendere volontariamente un cartellino giallo in modo da indirizzare una scommessa live e una media di 10.000 euro puntati sugli incontri delle categorie Under 18 e Under 17 in Germania.