- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Lungo editoriale di Mario Sconcerti sulle colonne del Corriere della Sera. Il giornalista ha parlato di Federico Chiesae del suo futuro:
"Chiesa è invece giocatore importante ma non ancora definito. Non ha un ruolo esatto. Come attaccante segna poco, come esterno è irresistibile e un po’ confuso. È uno di quei grandi giocatori futuri di cui aspetti sempre il passo successivo. È uno dei più veloci al mondo col pallone. A volte è così veloce da lasciarsi dietro lo strumento, è lì che nasce il suo vuoto, la differenza con Robben. Ma spezza le partite come pochi, così come divide chi guarda. Sarri non si fida di quelli che corrono a testa bassa. Nella rosa della Juve vedrebbe meglio Castrovilli. Prandelli dice che tra due-tre anni Chiesa sarà il più forte al mondo. Credo possa essere vero solo se imparerà a segnare. Non ha ancora né la potenza del tiro né la precisione. Molto meglio i trent’anni del padre che i venti del figlio. Forse gli servirebbe più Conte che Sarri. Chiesa può essere un attaccante laterale esatto per ritmo e cross. Con Conte dovrebbe imparare a seguire il proprio terzino. Nella Juve sarebbe un Douglas Costa integro e più all’italiana, meno verticale, meno automatico. Ferma ancora il pallone prima dello scatto, cioè ferma il gioco. Però, mescolando ci sono momenti di altissima qualità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA