Dalle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti analizza le situazioni di Milan e Inter, due squadre che stanno affrontando due momenti opposti. "Il Milan gioca meno bene adesso come è normale per chi ha trovato la squadra e non si cerca più. Puoi giocare meglio o peggio, dipende dalla giornata, ma sai di avere una buona base. Se scompare Piatek il Milan ha comunque una buona sopravvivenza perché è abbastanza continuo in attacco e vive su un equilibrio di squadra ormai non comune. Equilibrio che non ha più l’Inter, una squadra dove non si sente chi comanda e non si riesce a scegliere la soluzione popolare. Credo che l’errore di tutti sia valutare i comportamenti in base ai risultati delle partite. Ci sono comportamenti inaccettabili qualunque siano le conseguenze sul campo. Il clan Icardi ha parlato male dei propri compagni, in pratica ha tradito, non può essere questa una base di trattativa. Icardi deve ritrovare la sua squadra e tocca a lui muoversi. L’Inter è quella più in difficoltà adesso, esce con un punto da due trasferte medie, è chiaramente qualcosa di sfuggente. Il Milan non vola alto ma ha una struttura, giocatori ognuno nel ruolo giusto, nessuna polemica. Ha un’idea chiara di calcio ed è chiaro chi ne sia il padrone. All’Inter poche cose sono chiare, si è già logorato Spalletti fra risultati e polemiche, comincia a logorarsi Marotta. Un dirigente è più di un allenatore. O risolve le cose in fretta o perde l’infallibilità, cioè il suo ruolo. Io chiedo scusa, ma dell’Inter oggi non capisco nulla. Chi è il colpevole? E se c’è, perché non paga?Spalletti, Icardi, Marotta hanno buttato via 9 punti in 8 partite, ora basta. Si parlino e ognuno faccia il suo mestiere".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Sconcerti: “Dell’Inter oggi non capisco nulla, Marotta comincia a logorarsi. O risolve…”
Sul Corriere della Sera il giornalista analizza le situazioni di Milan e Inter
(Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA