Mario Sconcerti, dalle pagine del Corriere della Sera, analizza, il difficile momento dell'Inter: "Non conosco ancora benissimo Gabigol, ma credo che l’Inter adesso abbia molto più bisogno di Joao Mario. Il problema del gioco attuale è ancor quello del tempo di Mancini, l’Inter è spezzata in due. Banega è un ottimo acquisto, ma incide poco alle spalle di tutti. Medel e Kondogbia insieme tolgono respiro alla squadra, il loro tasso tecnico diventa quello di tutto il gioco di attacco e non può bastare. Joao Mario è una mezzala che sa far tutto, ha idee verticali e sa portare il pallone. In questo momento diventa una rarità nell’Inter. Deve anche sveltirsi De Boer, saper cambiare in corsa. Forse bastava avanzare Banega nell’ultima mezzora contro un Palermo preoccupato. Dietro ai due mediani era uno spreco, non è necessario rispettare gli schemi fino al sacrificio. Manca all’Inter ancora quasi la voglia di giocare, c’è poca velocità, nessuna fantasia, discreta confusione. Questo tocca a De Boer, la mano del tecnico si vede per pochissimi tratti. E non sempre sono buone idee. Manca anche la fortuna. Il Palermo ha fatto una buona partita ma un solo tiro, peraltro deviato."
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Sconcerti: “Gabigol? All’Inter serve come il pane Joao Mario. Su De Boer…”
Mario Sconcerti, dalle pagine del Corriere della Sera, analizza, il difficile momento dell'Inter
(Corriere della Sera)
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