A pochi giorni dalla fine del mercato, dalle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti dà i voti alle big della Serie per quanto riguarda la gestione del mercato. Il giornalista promuove l'Inter con 7: "È tornata un’ottima squadra, completa nei primi 13 giocatori. Se prende Correa ha di nuovo il miglior attacco. Dzeko segna meno di Lukaku, ma gioca meglio a calcio. Lautaro avrà più avversari da superare, ma palloni migliori da calciare. È Lautaro che adesso deve crescere e può farlo, ne ha tutti i mezzi. Se arriva a 22-23 reti l’Inter è ancora da scudetto".
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Gestione mercato, Sconcerti: “Juve 4, Inter 7. Nerazzurri ancora da scudetto. Dzeko…”
Dalle colonne del Corriere della Sera, il giornalista assegna i voti alle big della Serie A in base alla gestione del mercato
"Juve (voto 4). Era già forte lo scorso anno, oggi ha Chiesa più dentro la squadra e un Ronaldo a cui necessita una grande vetrina per i nuovi contratti, con chiunque siano. Prenderà Locatelli che è ragazzo molto intelligente, ma viene da anni con De Zerbi in cui il pallone girava lento. Allegri chiede altro. Arrivabene, il nuovo uomo dei conti, viene dalla Ferrari, cioè dal territorio di John Elkann. Ed è sempre presente alle trattative in chiusura. Dopo l’ultimo aumento di capitale di solo risanamento, l’impressione è che Elkann seguirà più da vicino le vicende della squadra".
"Milan (voto 8). È stata la prima squadra a non far gestire ai giocatori chiusure di contratto importanti. Non ha perso Donnarumma, lo ha difeso fino a un confine, poi si è alzato dal tavolo e ha comprato al volo il sostituto. Il Milan è sulla stessa linea di Juve e Inter, ma deve andargli tutto bene. Non ha riserve per Kessie e Bennacer, ha due centravanti importanti e macchinosi, può dipendere troppo da Diaz, avrebbe bisogno di 12 gol da Leao, gli mancano i gol imprevisti. Ma ha un gioco compiuto, è stata costruita una squadra".
(Corriere della Sera)
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