Sconcerti: “Icardi paga la concorrenza nella Seleccion, ma anche la legge che vieta…”

Il giornalista del Corriere della Sera ha commentato l'esclusione del centravanti dell'Inter dalla Seleccion

Le parole di Sampaoli che hanno spiegato l'esclusione di Dybala e Icardi hanno fatto parecchio rumore. L'Argentina si può permettere di non convocare due giocatori che nel campionato italiano fanno ampiamente la differenza. Il giornalista del Corriere della Sera, Mario Sconcerti, ha provato a dare una spiegazione a queste scelte:

C’è poco di tecnico nell’esclusione di Icardi e Dybala dalla Nazionale argentina. Non vince niente da vent’anni, è arrivata quinta alle qualificazioni mondiali, ultimo posto disponibile. Sampaoli punta a scelte forse ingiuste, ma dirimenti. Cerca un gruppo e per ottenerlo non sceglie per forza i migliori ma quelli che ritiene più consoni. È un caso Balotelli all’ennesima potenza. Dybala è un’alternativa che durante il torneo potrebbe innervosire l’imperatore. Icardi paga la concorrenza di grandi centravanti, ma anche la legge non scritta per la quale non si tocca la donna del miglior amico. Resta una conclusione struggente: beata la Nazionale che può avere martiri del genere.

(Corriere della Sera)