Intervenuto a Pressing, Mario Sconcerti, giornalista, ha parlato così della crisi dell'Inter: "Inzaghi non credo sia capace di questa costruzione complottistica tra sé, la squadra e la società: gli hanno fatto una domanda e lui ha dato una risposta diretta. Quello che mi sembra di capire è che qualcuno cerca, forse la società, una narrazione diversa e si prende la sconfitta di ieri e le dichiarazioni di Inzaghi di venerdì per farne un tutt'uno e giustificare forse un comportamento prossimo. Io non ho visto una grande partita, da parte di tutte e due le squadre: noi parliamo di Handanovic, ma nei gol della Roma ci sono stati errori enormi della difesa.
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Sconcerti: “Inter? C’è crisi tecnica. E vogliamo parlare di Skriniar?”
Dov'era Bastoni su Dybala? Smalling salta oltre tutta la difesa e da solo davanti al portiere. I calciatori sono cambiati, c'è molto meno sentimento: ognuno pensa davvero al proprio orticello, ma per principio. Quello che sta succedendo all'Inter è una crisi tecnica: Barella è scosso perché sa di giocare male, è il primo scontento di sè. Vogliamo parlare di Skriniar? Vi sembra il giocatore di qualche mese fa? Leao non l'ha visto proprio. Parliamo di Perisic, ma di Dimarco non parliamo? Se non altro gli ha preso il 60-70% del posto. Dumfries? Un buon intenditore di calcio sa che è fondamentale per l'Inter, fa cose che nessun altro sa fare: se fa questa stagione, giochi in 10. C'è una crisi generale, una somma di crisi individuali".
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