Intervenuto negli studi di Pressing, Mario Sconcerti, giornalista, ha parlato così del KO dell'Inter nel derby: "Non ho capito perché ha scelto Correa al posto di Dzeko, non mi sembra abbia l'anima da derby: si è fermata la sua partita all'assist per Brozovic. L'Inter nel suo momento più difficile è a due punti dalla testa della classifica, dobbiamo sempre ricordare che è un campionato anomalo, diverso. L'altra cosa che mi colpisce è la discontinuità dei centrocampisti: quando parliamo di difesa dobbiamo parlare di assetto che parte dal centrocampo. Barella si è visto poco, Calhanoglu a sprazzi, Brozovic è stato a volte in difficoltà.
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Sconcerti: “Inter, dimagrimento progressivo: i migliori sono discontinui”
Con questa discontinuità dei centrocampisti è difficile che la difesa trovi un assetto forte: basta guardare ieri Skriniar. A livello internazionale non vale meno di Leao, ma ieri non ha preso palla anche per la discontinuità di Dumfries. C'è una discreta confusione tattica nell'Inter dovuta alla discontinuità dei giocatori migliori. Questa squadra con Conte vinceva il campionato l'anno scorso, non c'è paragone con Inzaghi: questo non significa che non sia bravo, ma non c'è paragone col maestro. Barella sabato dov'era, non si è mai visto: e così per tanti altri. L'Inter sta dimagrendo: la permanenza di De Vrij, che è in deriva da tempo, fa parte di questo. Marotta e Ausilio fanno miracoli, ma il dimagrimento progressivo è incessante: poi l'Inter è forte, ma non è più allenata da Conte e non c'è raffronto".
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