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L’Inter è per adesso la miglior squadra vista in estate. Non per individualità, ma per complesso, gioca già dasquadra, ha caratteristiche tattiche già precise. M’Vila non ha l’ordine di Cambiasso, ma molta forza in più, permette alla squadra di pressare con insistenza. È questo che ha messo in difficoltà prima il Real, poi la Roma, tecnicamente superiori. Per la prima volta si vede l’idea di gioco di Mazzarri, l’anno scorso rimasta piuttosto oscura. L’Inter gioca come una provinciale di lusso, aspetta, aggredisce l’avversario che porta la palla, e riparte subito. Ha una condizione leggera, in sostanza è già veloce, quasi un piccolo handicap a un mese dall’inizio del calcio vero. La finta sorpresa è Dodò, giocatore di talento su cui si è un po’ equivocato. A Roma non ha fallito, non c’era semplicemente il suo ruolo. Dodò è un esterno alto, da fascia lunga. A Roma doveva giocare terzino, fare cioè il difensore, cosa che non sa fare.
Ma ha sempre avuto un bellissimo sinistro e uno dei migliori cross d’Italia. Non siamo davanti a Roberto Carlos, ma a un ottimo giocatore sì. Bloccata intorno a M’Vila, la fase difensiva sembra già a posto, quando l’Inter perde palla raramente si fa sorprendere dall’avversario. Resta da scoprire quella offensiva. Kuzmanovic è in crescita rispetto a un anno fa, anche sul suo rendimento ci sono stati spesso equivoci. Forse partirà, comunque sia il suo ruolo è quello attuale, da mezzala pura e verticale. Jonathan è chiaramente una soluzione di rimbalzo. Hernanes e Kovacic porteranno qualità e meno disciplina, meno spirito di squadra. Ma senza la loro tecnica sarebbe difficile far partire l’attacco, adesso spesso solo e occasionale. L’Inter sarà una grande squadra solo se Hernanes tornerà se stesso e se Kovacic diventerà una mezzala completa. Cosa che può tranquillamente fare. Anche Icardi sta diventando un progetto interessante, ma avrà un avversario di reparto fortissimo. Osvaldo mi sembra ancora il miglior centravanti italiano. Diventa nervoso quando non gioca e non si sente apprezzato, ma ha doti fisiche e tecniche molto alte. Per dare il meglio l’Inter dovrà giocare quasi sempre in contropiede. Per fare questo non è necessario chiudersi in area, ma lasciare il pallone agli altri in mezzo al campo. Se mantiene velocità di gioco, l’Inter mi sembra molto forte. Se pretende di giocare meglio dell’avversario, decisamente meno.
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