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Sconcerti: “Inter non stellare, tende ad un grigio solido. Più che ben allenata è…”

Giovanni Montopoli

In principio era “gioca male ma vince” poi si è passati a “vince solo 1 a 0” fino ad arrivare a “il gioco inizia a palesarsi insieme ai risultati”. L’ascesa in campionato della banda di Mancini è ben fotografata da Mario Sconcerti...

In principio era “gioca male ma vince” poi si è passati a “vince solo 1 a 0” fino ad arrivare a “il gioco inizia a palesarsi insieme ai risultati”. L’ascesa in campionato della banda di Mancini è ben fotografata da Mario Sconcerti sulle colonne del Corriere della Sera: “Nel frattempo anche l’Inter ha trovato un’idea di gioco, una personalità che ha prodotto sicurezza e gol. Non siamo davanti a squadre stellari, Inter e Juventus tendono entrambe a un grigio solido, ma anche questa complessità gioca a favore dei 6 punti. Se non c’è una superiorità netta, il distacco tende a pesare di più. L’emozione è a favore della Juve, si è abituati a vederla vincere, questo genera presto un sapore di inevitabilità. Ma l’Inter è tosta, non sbaglia mai fino in fondo le partite, anche quelle vissute male, e un gol lo segna. C’è una semplicità di vita e di gioco nell’Inter che sembra venire dalla differenza di Mancini, dalla convinzione che trasmette, dal suo non far capire mai quando ci crede e quando è in bluff, nemmeno ai giocatori. Più che ben allenata, l’Inter è ben guidata. È questo che la tiene in linea”.