Come di consueto dalle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha analizzato il momento delle due squadre milanesi che, dopo anni di purgatorio, stanno tornando ad alti livelli sotto una nuova luce: non più quella dei commendatori e delle famiglie che avevo reso grande il calcio negli anni '80 e '90, ma piuttosto quella delle grandi imprese straniere. Ecco le parole del giornalista:
ultimora
Sconcerti: “Inter pronta per l’impresa. Spalletti? Perfido. Ha poco tempo, ma…”
Le parole del giornalista sul momento nerazzurro
"L’Inter mi sembra meglio del Milan, più pronta per tentare l’impresa. Il Milan ha un sentimento molto forte con Gattuso ma ha anche la sua generosità. Spalletti è perfido, ha poco tempo. È arrivato a capire di dover far tutto pur di vincere. L’Inter ha più occasioni, più uomini decisivi, il Milan gioca spesso meglio, da squadra, ma con dolcezza (...). Milano torna comunque nel grande calcio più interessante di prima. La prima differenza nacque con l’epoca dei commendatori, delle loro bellissime signore di fascino e gioielli. Oggi vengono con la loro finanza, la loro voglia di mondo e di speculazione. Non costruiscono Milano, vengono perché c’è già una capitale. Un presidente cinese che sostituisce un presidente indonesiano, dieci anni fa non l’avrebbe previsto nessuno all’Inter. Né nessun milanista avrebbe messo Berlusconi al Monza. Come il calcio, siamo cambiati anche noi e non sappiamo nemmeno bene chi siamo. Quanto dureranno e dureremo? Nelle confidenze del calcio si dice che il prossimo presidente ad andarsene sarà Pallotta. Singer lo ha sempre fatto dopo tre anni. E allora sbrighiamoci a riprendere l’abitudine a vincere".
(Fonte: Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA