Sconcerti: «Inter, terzo posto mai realistico. Il vero limite è…»

Dalle pagine del Corriere della Sera il giornalista Mario Sconcerti opera il consueto bilancio di fine giornata di Serie A commentando le due squadre milanesi: «Il Milan può battere tutti e essere

battuto da tutti come il Sassuolo o la Fiorentina. L’errore sta nel pensare al vecchio Milan, quello nacque su investimenti e invenzioni che non ci sono più. Questo è a 24 punti dalla Juve, ha buoni giocatori che non fanno differenza. Gioca meglio se è attaccato, ma a volte si dimentica di sé e della partita. Berlusconi decida su Mihajlovic, ma decida soprattutto se può tornare a fare una squadra. Oggi spende e basta, sono angoli di buona volontà che non rinforzano perché non esiste una base. Questo è un problema di competenza ormai quasi insopportabile. Conferma che il disordine per legge aumenta sempre. Non sta meglio l’Inter, lenta già prima delle espulsioni. Il terzo posto non era mai stato realistico, per il quarto c’è tempo, ma non so cosa conti. È tornato lo squilibrio, la malattia. Questo è il vero limite».

(corsera)