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Mario Sconcerti a Sky Sport ha commentato il derby di questa sera.
Le sue parole: "C'è e si nota un abbassamento della qualità media delle rose delle due squadre, basta guardare il Milan di Allegri e Berlusconi e l'Inter di Mancini e Mourinho. Il calcio nasce dal centrocampo, se si abbassa il livello di gioco il problema nasce da lì, non c'è dubbio. Resta però un vantaggio: se il livello del calcio italiano si è abbassato davvero, è un problema di tutti, non di poche squadre, è un problema però se vai all'estero, dove la disparità si noterebbe, ma all'interno la modestia riguarda un po' tutti. Oggi l'Inter è nona, questo è un po' troppo anche per l'Inter. La partita di oggi credo sia stata unica, non so quale sia l'Inter di Mancini, era una partita molto complessa. Sono destinate ad essere confuse queste partite, l'allenatore deve prendere delle scelte che lo distanziano dal tecnico precedente e deve fare delle scelte che lo portino alla vittoria. Partire dal 3-5-2 e passare a una difesa che ha come terzini Nagatomo e Dodò (due centrocampisti esterni) non significa fare una difesa a quattro, ma fare una difesa a due e trasformare tutta la squadra in centrocampisti. Non chiamiamola rivoluzione, ma è una forte novità per l'Inter. Vedremo in qualche settimana quale sarà la realtà. L'Inter può e deve migliorare. Quella di questa sera è stata una partita di enfasi, in cui era importante avere energia, essere sul campo. L'Inter ha buoni giocatori ma nessuna idea di squadra, ci sono troppi giocatori di vocazione simile. Kovacic è bravo, ma al momento prevale la gioventù. Kovacic è una delle migliori promesse del calcio europeo, ma se l'Inter avesse 11 Kovacic oggi rischierebbe la retrocessione. Tra qualche anno magari invece andrebbe vicino alla vittoria della Champions. Mancini deve dare una logica alla qualità dei suoi giocatori, disporli bene in campo e in un buon progetto. Mercato? All'Inter serve una mezzala, non so se già a gennaio. L'Inter ha bisogno di un giocatore così, ma credo che si muoverà sul mercato per cercare degli esterni che sappiano difendere e attaccare".
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