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La sfida che tiene banco su tutti i giornali sportivi è quella che riguarda la lotta al vertice e che vedrà il Napoli affrontare la Juventus. Secondo Mario Sconcerti: "In questo momento sta meglio Sarri di Allegri. La Juve è in cammino verso Napoli in un momento delicato. Ha perso Pjaca, Dybala non si è ancora ripreso dal suo infortunio, Mandzukic ha un ginocchio infiammato, Higuain sta giocando male e non segna. Perfino il ragazzo Kean, unico attaccante rimasto come alternativa, è fuori per due settimane."
Sarri maestro, Allegri furbo - "Sarri sa tenere per più tempo un gioco migliore della Juve, ma deve riuscire a prendere il meglio della partita in quel tempo. Non ha risorse diverse, non ha fortuna, non sa chiudersi né mettere
cattiveria, sa solo giocare a calcio. Allegri sa soprattutto gestire le partite, sa farlo senza noia, con intelligenza. La Juve di Allegri assomiglia molto al Real Madrid. Sarri avrà mezzora per segnarle 3 gol o tutta la partita per farne uno e non vincerla. In sostanza, o la travolge di ritmo o finirà nella gabbia della Juve. Sarri è generoso ma non furbo. Allegri è l’opposto, è un furbo a cui dispiace non essere artista, ma si accontenta di avere idee."
Chi vincerà? - "Ma tra Allegri e Sarri è Allegri il più sorprendente, direi quasi quello colto. Sarri è un provocatore che ha vinto, ma la provocazione gli si è ormai spenta in mano. Che fare adesso? Ha un solo modo per migliorarsi: avere giocatori sempre migliori. Non dipende più da lui. Sarri è al massimo. Allegri volta pagina quasi ogni giorno, ha una sapienza leggera e lunga come l’acuto di una voce bianca. Ma non è un maestro. Sarri sì."
(Corriere della Sera)
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