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Sconcerti: «Le 5 italiane di EL hanno un proprio marchio di fabbrica. L’Inter…»

Lorenzo Roca

Mario Sconcerti celebra le 5 italiane che sono andate agli ottavi di finale in Europa League: «Con molta timidezza si può dire che il campionato italiano sta portando avanti alcune tra le poche differenze dell’intero continente, dove da...

Mario Sconcerti celebra le 5 italiane che sono andate agli ottavi di finale in Europa League: «Con molta timidezza si può dire che il campionato italiano sta portando avanti alcune tra le poche differenze dell’intero continente, dove da Lisbona a Mosca giocano tutti con un classico 4-4-2 allargato con piccola ideologia per diventare 4-2-3-1. Da noi non troviamo due squadre uguali. La Fiorentina gioca tenendo il pallone, il Torino cerca spazio in contropiede. La Roma mescola, l’Inter ha un suo schema basato non sulla geopolitica ma sui propri giocatori. Il Napoli mischia le culture spagnola e anglosassone del suo allenatore, nessuna nostra squadra è ripetibile. E questa forte anarchia di cui spesso continuiamo a vergognarci resta il nostro marchio, il nostro vero modello d’esportazione. Non è catenaccio, è gestione della partita, dei suoi particolari. La parte imbarazzante comincia adesso. Su 16 squadre rimaste un terzo siamo noi, due sono russe e due spagnole. La speranza è di evitare troppi scontri diretti».