Mario Sconcerti, nel suo editoriale sul Corriere della Sera, parla della conferenza stampa di Antonio Conte, la prima da nuovo allenatore nerazzurro. E la definisce "piena di frasi scontate"
ultimora
Sconcerti: “L’Inter di Conte sarà subito competitiva, il Milan piacerà. Mercato? Vuole solo…”
L'editorialista del Corriere della Sera ha parlato dell'allenatore nerazzurro dopo la conferenza di presentazione accanto a Marotta
E aggiunge: «L’Inter è più avanti della prima Juve di Conte. Il suo mercato per ora si è visto poco, ma non cerca la sorpresa, solo giocatori adatti ad un compito. Si cacciano i top player fuori sintonia con i loro club e non è un lusso ma una necessità. Conte cerca in ogni giocatore un undicesimo del gioco che gli serve. E' la somma che fa la squadra al contrario di quel che pensa e al contrario di quello che pensa cerca più un tanti io che un solo noi. Il noi viene dopo».
Poi fa un confronto con il nuovo allenatore del Milan, Giampaolo. E l'editorialista scrive: «Conte è un martello, Giampaolo è un buon filosofo, un conversatore, ma la parola gli serve per chiarire l’idea, non viceversa. Conte chiede magliette fradicie di sudore, Giampaolo chiede di divertirsi in campo. Conte ha un metodo forte ma poche variabili. Non mira a sorprenderti, vuole travolgerti. Giampaolo è un rivoluzionario lento e non obbligatorio... L'Inter sarà subito una squadra forte e competitiva. Il Milan piacerà».
(Fonte: Corriere della Sera, 8-7-2019)
© RIPRODUZIONE RISERVATA