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Foto: RAI Sport
Intervistato da calciomercato.com, Mario Sconcerti ha analizzato la situazione in casa Inter dopo la vittoria dello scudetto nerazzurro. Ecco le sue parole:
Da dove partire?
Margini per rinforzare l’Inter ce ne sono. Detto che Sensi deve ripartire da una società diversa, che non deve pretendere troppo da lui; penso che l’Inter cercherà un numero 10 moderno, che sappia giocare a calcio. De Paul, per esempio. Se tu metti Brozovic e De Paul accanto, con Barella più avanti, beh, ne esce un gran bel centrocampo. E poi serve una punta, un vice Lukaku.
Le parole di Marotta e Conte invitano alla prudenza. Non ci sono certezze sul loro futuro all'Inter.
Marotta può fare quello che vuole. E’ sullo stesso livello di Conte. Non bisogna mai dimenticare che Conte l'ha portato Marotta e che Marotta è una differenza tecnica ben precisa.
L'Inter ha vinto lo scudetto, ma i problemi economici restano. E sono seri.
Sì, è vero, anche se questi sono i giorni della festa non bisogna dimenticare che l’Inter resta la società più indebitata d'Italia, con 651 milioni più 250 milioni.
Che distanza c’è oggi tra l'Inter e le grandi d'Europa?
Credo che sia una squadra migliore dei risultati che ha avuto però se penso al City, al Bayern, al Psg e allo stesso Real, la vedo dietro, ma il mercato serve proprio a questo, a migliorare.
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