Dalle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti analizza quello che con molta probabilità sarà il futuro attacco dell'Inter. Un attacco formato da Lukaku, Dybala e Lautaro. "A questo punto la domanda diventa: possono giocare insieme Lukaku, Lautaro e Dybala? Tecnicamente sì, sono tre giocatori diversi, non si doppiano, hanno caratteristiche che anzi possono moltiplicarsi. A patto che tutti corrano e si trovi in fretta un altro modo di essere Inter. L’operazione è geniale, non ricordo qualcosa di così raffinato e risparmioso. Lukaku ha portato per intero appena un anno fa la cifra di cui l’Inter ha bisogno ogni stagione per non andare con il naso sott’acqua. Adesso torna a prezzo di saldo. Dybala è uno dei pochissimi giocatori di classe sicura che ci siano in questo momento in Europa. Far stare insieme i tre attaccanti è però l’inizio dell’opera, non la conclusione. Ci sono molte idee sul come farlo ma anche abbastanza incognite".
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Sconcerti: “Dybala, Lukaku e Lautaro insieme sì, ma a un patto. Quello che vedo meno…”
"La prima è per esempio a chi toglie spazio Dybala. Sarebbe un trequartista che parte dalla fascia destra o un centrocampista offensivo? Nel primo caso avrebbe bisogno di un compagno flessibile alle spalle, Darmian o Bellanova, qualcuno più di ruolo. Nel secondo caso andrebbe a battere sui compiti di Calhanoglu, non uno qualunque. Inserire ottimi giocatori per toglierne altri di valore molto vicino, costa una somma algebrica il cui risultato è spesso nei pressi dello zero. È vero che si gioca in sedici e per più di cinquanta partite, ma un ordine di base deve esserci. Quello che vedo meno in questa Inter è Dumfries. Se punti su Dybala, il sacrificio è lui".
"Sarà utile mettere molta attenzione al ruolo di Lukaku. Deve partire da metà campo, essere il primo a ricevere il pallone da Brozovic. Questo terrà più chiusa anche la difesa, non costretta ad avanzare troppo per ricominciare l’azione. Lukaku coprirà molte delle lacune dinamiche di Dybala e anche parte del suo spazio. Il centravanti resterà Lautaro. Non mi aspetto da Dybala grande movimento. Qualunque giocatore è utile sul campo se impegna un giocatore avversario. Dybala il suo l’avrà sempre addosso. Questo lascerà territorio a Lukaku che sarà seguito fino a metà campo da un difensore centrale, smontando l’assetto della difesa degli altri. Non è facile, ma l’Inter sembra crescere come una bellissima idea".
(Corriere della Sera)
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