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Sconcerti: «Mancini sorprenderà . Oggi l’Inter per la prima volta giocherà  contro…»

Mario Sconcerti analizza la supersfida del San Paolo tra Napoli e Inter partendo dai nerazzurri: «È una squadra che sui 70 metri ha un equilibrio quasi potente, si perde un po’ negli ultimi 30, ma è una squadra vera, ha perso una sola...

Lorenzo Roca

Mario Sconcerti analizza la supersfida del San Paolo tra Napoli e Inter partendo dai nerazzurri: «È una squadra che sui 70 metri ha un equilibrio quasi potente, si perde un po’ negli ultimi 30, ma è una squadra vera, ha perso una sola volta e non ha mai rischiato di perdere davvero nessun’altra gara. Oggi sarà la prima volta che giocherà in trasferta contro un grande avversario. La vera verifica è per l’Inter. È chiaro che Mancini sta pensando a una partita particolare, a un’idea diversa, forse mai vista. Non mi meraviglierei facesse marcare quasi a uomo Jorginho, che non è un fenomeno ma è il sistema di riferimento di tutto il Napoli. Mancini sa di avere sul campo qualcosa in meno di Sarri. Cercherà una sorpresa, tenendo conto che Sarri di sorprese non può darne. Il suo gioco è chiaro. Tocca a Mancini mescolare le carte. Mi aspetto uno fuori tra Icardi e Jovetic, più il primo del secondo. Ma è una sensazione, un voler credere di conoscere Mancini. Icardi dà un riferimento stabile al Napoli, Jovetic no. E potrebbe essere il primo ad affrontare Jorginho quando il Napoli ricomincia. Altrimenti l’idea potrebbe essere Medel molto vicino a Jorginho. Quello di cui l’Inter avrà bisogno sono sicuramente due giocatori in pallone sulle fasce, probabilmente Perisic e Ljajic, ma i nomi dipenderanno dalla scelta iniziale tra Icardi e Jovetic. In sostanza Mancini schiererà l’Inter in base alle caratteristiche dell’avversario, pensando a un controllo pesante della partita e facendo correre le sue due ali».