- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Lungo pezzo di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera di oggi in cui difende l'operato di Walter Mazzarri all'Inter: «Se c’è una cosa che, mi dicono, faccia arrabbiare Mazzarri è quando Mancini afferma che questa squadra non è la sua, di Mancini. Credo siano tanti i rimpianti di un tecnico che non è un eroe, è sotto un ricco contratto e può vivere, viaggiare e continuare a studiare calcio stipendiato dall’Inter, ma che ha avuto un suo percorso professionale molto importante bruciato in poche settimane.
Prima cosa: sentirsi dire che non era da Inter. Essere fischiato e contestato quando faceva più di quanto la squadra faccia oggi, come fosse un dilettante allo sbaraglio. È possibile gli venga un soprassalto di bile quando sente Mancini, a cui sono stati acquistati 5 giocatori importanti, dire che questa è la squadra di Mazzarri. Non è vero e non c’entra niente la difesa a tre o a quattro. Fra tecnici sanno benissimo che il terzo difensore si mette quando è necessario. E che tutto va studiato sul campo insegnando l’uno contro uno ai difensori. Non è mai solo un problema di schemi, ma di come si insegnano sul campo. Di pazienza, particolari, sacrificio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA