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Nell'edizione odierna del Corriere della Sera Mario Sconcerti elogia la nuova Inter di Mazzarri che ieri ha strapazzato il Sassuolo: «Nell’Inter Mazzarri ha corretto l’errore di base dell’esordio. Molto difficile giocare con due fantasisti dietro a un attaccante come Icardi. I fantasisti hanno bisogno di appoggiarsi e qualche volta riavere la palla. Icardi è un attaccante che tira, non gli interessa il dialogo. Così la parte offensiva si spacca un po’ in due. Col Sassuolo il rimedio è stato Osvaldo, il secondo attaccante. Hernanes e Kovacic sono potuti partire pochi metri più indietro e hanno avuto più spazio per far pesare le idee e le conclusioni. Non contano molto i sette gol, potevano essere tre sarebbe stato lo stesso. L’Inter adesso è una squadra che sa stare anche in una metà campo affollata di gente che vuole solo difendersi, dandosi velocità. Dodò ha portato altra energia, Medel è un riferimento per tutti. Si vedono equilibrio e sufficiente fantasia. In più c’è Icardi. Questo è un grande attaccante, aumenta bagaglio tecnico a ogni partita. In 55 gare ha segnato 22 gol, media 0,40, alta per chiunque, quasi impossibile per un ragazzo».
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