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Mario Sconcerti, intervenuto a Sky, ha commentato l'avvento di Thohir: "La frase sul Milan? E' anche limitativo, l'Inter ha altri grandi avversari. Bisogna fare gli auguri a Thohir e ricordare che gran parte della storia dell'Inter è legata alla famiglia Moratti. Cambia molto ma la speranza è che Thohir porti soldi e idee. Quello di stasera è come il buonasera di Papa Francesco.
Chi mi sembra Thohir? Un entusiasta. La parola che ha pronunciato di più è stata passione, non credo la si possa nominare invano. Uno la deve avere dentro. E' un imprenditore giovane, senza passione non si va lontano. La passione è l'energia dei soldi. Non ho dubbi sulla sua voglia di far bene, il problema è che lui capisca in fretta il calcio italiano. Deve capire la psicologia dell'interista: Moratti l'ha incarnata totalmente. Un po' malinconico, suadente, molto signore. Non vorrei che Thohir fosse addirittura travolgente. Bisogna vedere come si metteranno una davanti all'altra le due famiglie. Il 30% di Moratti presuppone che senza un accordo con Moratti tutto diventerebbe difficoltoso. E' importante che i due soci vadano d'accordo. Ero convinto e sono persino contento che Moratti non abbia accettato la presidenza. Sarebbe stato un ibrido, un ruolo di conflittualità. Nelle aziende deve comandare chi porta i soldi. E' importante che le due anime collaborino. Non si può pensare che un indonesiano, seppur trapiantato negli Usa, possa capire da subito il calcio italiano. Spero che le due anime si aiutino l'una con l'altra".
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