- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
L'ultimo giorno dell'anno diventa inevitabilmente sempre giornata di bilanci e propositi. Sulle pagine del Corriere della Sera ci pensa Mario Sconcerti che ha individuato situazioni e personaggi protagonisti di questo 2016 e, inevitabilmente, dell'anno che verrà.
A Milano, sicuramente protagonista con la cessione dell'Inter al gruppo Suning e le vicende societarie del Milan, il giornalista dà un 7,5: "È la città di confine dei nuovi tempi. I cinesi non sono gli sceicchi arabi, hanno bisogno di un fine per vivere nel calcio. Due proprietari cinesi nella stessa grande città porteranno una dialettica che farà storia, nel bene o nel male. Si rincorreranno, spenderanno, si pentiranno, si affermeranno, se ne andranno. Attraverso di loro capiremo come stia cambiando il calcio. Io credo in Suning perché è una famiglia, cioè un unico numero di telefono. Ma gli uomini cambiano con le situazioni. Nessuno sa cosa possa fare un fondo d’investimento se perde un derby. È questa la bellezza dell’esperimento Milano: che quando sarà finito non saremo più gli stessi", la sue motivazioni.
(Fonte: Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA