Mario Sconcerti, giornalista e firma del Corriere della Sera, ha parlato ai microfoni di RMC Sport della partita della nazionale italiana e lo ha fatto con parole sconsolare e molto dure: "Io ho visto una delle peggiori Italie degli ultimi tempi, non solo perché abbiamo perso. Giustificazioni se ne possono anche trovare, c’erano molti debuttanti, un ct nuovo, giocavamo all’estero anche se a Nizza che è la patria di Garibaldi. Quello che è chiaro ed evidente è che siamo antichi, lenti, giochiamo un calcio che i migliori non giocano più. Quello che mi ha fatto veramente male è la differenza di velocità e di fisicità con i giocatori della Francia, giocatori che nel nostro campionato sono predominanti ieri hanno sofferto tanto. Non mi venite a dire che ieri abbiamo giocato a calcio, l’unico giocatore all’altezza degli altri era Balotelli".
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Sconcerti: “Nazionale, sono molto preoccupato: non c’entra Mancini, siamo pippe”
Le dure parole del giornalista del CorSera ai microfoni di RMC Sport
Non è un problema di ct: "Io sono molto preoccupato, vedo un peggioramento continuo. Abbiamo preso Ventura dopo che era fallito Prandelli, poi Di Biagio e ora Mancini. E le cose non sono migliorate, ma addirittura peggiorate. La Francia è una grande Nazionale e ha fuori una lunga serie di calciatori, la differenza con loro è enorme. Noi giochiamo a un livello inferiore e quando proviamo a superare quel livello non ci riusciamo. Le squadre di club non vanno poi molto meglio, c’è un problema di calcio italiano a livello di movimento, non vinciamo la Champions dal 2010, non abbiamo mai vinto un Europa League, non siamo nemmeno mai arrivati in finale. Siamo ventesimi nel ranking Uefa il che vuol dire che in un qualunque campionato del mondo retrocederemmo in Serie B. Non c’entra Mancini, siamo pippe. È ora che qualcuno ci dica come mai il nostro calcio è ridotto così, giochiamo sempre peggio a ogni tipo di livello. Qualcuno deve dirci perché siamo ridotti così, è come essere malati e non andare mai dal medico”.
(RMC Sport/TMW)
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