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Sconcerti: “Non si vede squadra migliore dell’Inter. Noiosa ma dura. Kondo non è…”

Giovanni Montopoli

Il primato in classifica, quattro vittorie nelle prime quattro uscite stagionali e adesso ha iniziato a segnare anche Icardi. L’Inter di Roberto Mancini si conferma in vetta alla classifica, una posizione che lascia ben sperare per il futuro ma...

Il primato in classifica, quattro vittorie nelle prime quattro uscite stagionali e adesso ha iniziato a segnare anche Icardi. L’Inter di Roberto Mancini si conferma in vetta alla classifica, una posizione che lascia ben sperare per il futuro ma la strada è ancora lunga. L’analisi di Mario Sconcerti sulle colonne del Corriere della Sera, incorona l’armata nerazzurra sottolineando la bontà di quanto visto fino a questo momento: “È forse vero che l’Inter vince senza mostrare, ma è altrettanto vero che non si vede ancora una squadra migliore dell’Inter. A me sembra abbia poco gioco, che a centrocampo rischino tutti poco lasciando la differenza ai solisti dell’attacco. Ma il Chievo era la squadra più in forma del campionato, aveva segnato 8 gol in tre partite di cui 4 alla Lazio e uno alla Juve. L’Inter non ha vinto nettamente a Chievo, ha passeggiato con un po’ d’indolenza aspettando ogni volta che passasse la nuvola, ma non ha sofferto tantissimo. È questa piccola pigrizia la sua caratteristica. Non cerca troppo la partita, aspetta che le venga incontro per magnetismo quasi naturale. Non ha fuoriclasse a centrocampo, nemmeno Kondogbia mi sembra, ha però forza fisica e grandi attaccanti. Non ha bisogno di dribbling davanti per trovare la porta e nemmeno correre troppo, le basta assecondarsi, farsi trovare a turno dietro le spalle dei suoi attaccanti. Un gioco un po’ noioso, ma una squadra dura, che non prende mai gol e si accontenta adesso di quello che sembra il minimo. Dovesse continuare solo così non basterebbe, ma non ci sono progetti certamente migliori.