Sconcerti: “Oggi era un’altra Inter ma con Jovetic è diversa. Samp a 100 all’ora ma…”

Mario Sconcerti ha analizzato il pareggio tra Sampdoria e Inter. Zone d'ombra e zone di luce per i nerazzurri. Con un nuovo protagonista...

Che cosa è successo all'Inter? Era un'altra squadra. Niente a che vedere con quella vista contro la Fiorentina. La Samp è andata a cento all'ora per un'ora. L'Inter ha cercato di controllare la partita. Mancini ha rimesso a posto l'Inter negli ultimi trenta minuti, mettendola quasi soltanto sui duelli sulle fasce. La Samp ad un certo punto è stata schiacciata. Inter in soggezione della velocità e della palla a terra della Samp. Poi ha voluto fortemente vincere la partita. Ljajic è entrato ad un minuto dalla fine. E' un'Inter lenta.

Perché difende a zona? Se lascia le ali avversarie non difende proprio. Difendere a zona significa difendere a uomo nella propria zona Ho visto l'Inter in difficoltà per gli attaccanti velocissimi della Samp. Credo che il pallone di Correa avesse un giro strano, ma da lì si fa gol. Non è facile marcare tre giocatori di questo genere.

Possesso palla lento? L'Inter ha un centrocampo di giocatori lenti: Kondogbia, Melo e Guarin. Guarin è fondamentalmente uno che ama giocare guardandosi intorno. Difficile che l'Inter sia veloce. Più facile che possa saltare l'uomo. Oggi Mancini ci ha provato, ha messo dentro anche Ljajic . Con Jovetic è un'Inter diversa. Perisic ha fatto una partita importante.