Il giornalista Mario Sconcerti ha commentato sul Corriere della Sera l'esito del processo sulle plusvalenze per Juve e Napoli:
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Sconcerti: “Processo plusvalenze? Mancano solo le scuse. Assoluzione provocazione”
Il giornalista ha commentato sul Corriere della Sera l'esito del processo sulle plusvalenze per Juve e Napoli
"A proposito di Juve (e Napoli), tutte le società e i dirigenti coinvolti nel processo per le plusvalenze sono stati assolti. Credo manchino solo le scuse, ma verranno fatte presumibilmente in privato. Le plusvalenze sono ingiudicabili, nessuno può chiarire il valore economico di un essere umano. Ha troppe distinzioni. Il principio può essere corretto, ma se lo è, viene comunque saltato per trasformarsi in numero quando viene messo a bilancio. Ma è il dettaglio che latita: le plusvalenze sotto accusa riguardavano quasi tutti giocatori di serie C (l’altra squadra della Juve, ragazzi del Napoli). Per quella serie le valutazioni non hanno grandi variazioni. Con quelle attribuite si sarebbe comprato non un giocatore ma un’intera società. Non esistono ragazzi di serie C che valgano sei-sette-dieci milioni, sono prezzi da serie A. Erano già fragili le richieste dell’accusa, una multa di circa l’uno per cento del reato, e squalifiche di nessun conto operativo, nemmeno nel peccato originale, cioè fare mercato. Si poteva continuare a farlo. Ma l’assoluzione è una provocazione irriverente per l’importanza del calcio e dei giudici che lo rappresentano".
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