01:40 min

ultimora

Sconcerti: “Ho rifiutato l’Inter. Conte? Grande allenatore, ma gli manca una cosa”

Marco Macca

Intervistato dal Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha raccontato un aneddoto sul suo mancato arrivo all'Inter

Intervistato dal Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha raccontato di aver rifiutato il ruolo di amministratore delegato dell'Inter durante la presidenza Pellegrini. Passando al presente, poi, il giornalista ha elogiato il lavoro di Antonio Conte:

INTER SFIORATA - "I miei vent’anni sono quelli della Grande Inter. Il presidente Pellegrini mi offrì di fare l’amministratore delegato. Fui tentato, ma non ce la feci a lasciare il mio mestiere".

SCUDETTO POST CALCIOPOLI - "Non sono un tifoso primitivo: se riconosco la tua forza la accetto. Tutte le volte che l’Inter è stata grande, ai tempi di Herrera o di Ibrahimovic, è stato facile accettarlo e applaudirla. Quando l’Inter ha vinto non c’è stata mai discussione. Piuttosto sono rimasto sorpreso, ai tempi di Calciopoli, quando dal terzo posto fu messa al primo".

CONTE - "Credo sia un grande allenatore cui manca ancora un successo internazionale. In Italia ha giocato 175 partite. Chi gioca contro Conte in percentuale perde 78 volte, 15 pareggia e 7 vince. Allegri nei suoi cinque anni aveva il 10 per cento di sconfitte, Sarri l’anno passato il 18. A livello italiano è nettamente il massimo, bisognerà vedere se ha un passo più lungo, una cultura europea".

(Fonte: Corriere della Sera)