Sulle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha parlato così di Cristiano Ronaldo, autore di una tripletta contro la Spagna nella prima del Mondiale di Russia 2018:
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Sconcerti: “Ronaldo ora come Pelé e Maradona. Messi? Un centometrista degli anni ’20 che…”
Il giornalista parla così di Ronaldo e Messi
"E' ora di pensare a Ronaldo come pensiamo a Pelé e Maradona, cioè il meglio che il calcio ha dato. Lui e Messi, naturalmente, solo che non è il giorno migliore per parlare di Messi. Sono all'altezza di Pelè e Maradona? Certamente sì, con qualche piccola aggiunta. La prima è che non esistono due fuoriclasse davvero paragonabili. Maradona era un giocatore più complesso di Pelé, sapeva fare più cose ma segnava molto meno. Pelé ha fatto oltre 1200 gol, più del doppio di Ronaldo e Messi, ma non è mai uscito dal Brasile, giocava quando la TV era rara, i suoi gol erano leggenda ma non li vedeva nessuno. Ronaldo è invece l'unico tra gli eroi ad essere stato un attaccante puro, conta solo negli ultimi 30 metri. Messi è un centometrista degli anni 20 con lo sguardo da emigrante e la palla incollata ai piedi".
CRISTIANO RONALDO - "La differenza di Ronaldo è forse più importante, Ronaldo è l'opposto, è un grande atleta che nonostante la potenza manda il pallone dove vuole. E' un calciatore del futuro per visione e insistenza, come lo fu Cruyff 50 anni fa. Uomini nuovi, macchine formidabili, capaci di far crescere il proprio talento, non di abbandonarvisi. Cruyff era più universale nel gioco, era un leader, Ronaldo è un cacciatore di gol, pensa quasi solo a se stesso. Ma sono stati entrambi portatori eccezionali di modernità".
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